Newsletter n. 9/2018 – Edilizia e Urbanistica
URBANISTICA
Limiti all’insediamento di medie e grandi strutture di vendita
Il divieto di insediamento di grandi o medie strutture di vendita sul territorio comunale non può risolversi in una misura anticoncorrenziale.
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- Consiglio di Stato, Sez. IV, 1 giugno 2018, n. 3315
Grandi e medie strutture di vendita – pianificazione commerciale e urbanistica – principi di concorrenza e libertà di stabilimento – iniziativa economica privata – proporzionalità delle limitazioni urbanistiche – tutela dell’ambiente urbano
Con riferimento alla possibilità di insediamento di grandi strutture all’interno del territorio comunale, è necessario verificare se i limiti imposti dagli atti di pianificazione urbanistica possano ritenersi proporzionati a effettive esigenze di tutela dell’ambiente urbano o afferenti all’ordinato assetto del territorio sotto il profilo della viabilità, della necessaria dotazione di standard o di altre opere pubbliche, dovendosi, in caso contrario, reputare che le limitazioni in parola non siano riconducibili a motivi imperativi di interesse generale e siano, perciò, illegittime. Ne consegue che, fatto salvo il caso di comprovati elementi di pregio relativi ad aree peculiari (ad esempio il particolare rilievo ambientale), che risulterebbero irrimediabilmente compromessi dall’insediamento di una media o grande struttura di vendita, una pianificazione urbanistica che vieti l’installazione di simili strutture in parti del territorio comunale sulla sola scorta della zonizzazione alle stesse impressa, di regola, integra una misura immotivatamente anticoncorrenziale, in quanto si risolve in un divieto generalizzato in palese contrasto con il libero esercizio dell’attività di impresa.
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