Incentivi per la rigenerazione alla prova della Corte Costituzionale
IL TAR Lombardia ha rimesso alla Corte Costituzionale il vaglio della legittimità dell’art. 40-bis della l.r. 12/2005, in ordine al recupero del patrimonio edilizio dismesso con criticità.
Secondo il giudice amministrativo, la rigida e uniforme applicazione del beneficio volumetrico, oscillante tra il 20% e il 25%, e l’esenzione dall’eventuale obbligo di reperimento degli standard producono un impatto sulla pianificazione locale molto incisivo e potenzialmente idoneo a stravolgere l’assetto del territorio. Secondo i giudici lombardi infatti, per effetto della previsione regionale si determinerebbe dunque una sproporzionata lesione della potestà pianificatoria di competenza comunale.
I progetti di sviluppo fondati sulle possibilità offerte dall’art. 40-bis, dovranno quindi essere attentamente valutati alla luce di questa novità nell’attesa che la Corte si pronunci in via definitiva.