Il ricalcolo della soglia di anomalia nelle procedure di gara con inversione procedimentale” – nota a T.A.R. Puglia, Bari, Sez. I, 15 dicembre 2020, n. 1631
di Elisa Carloni
La recente sentenza del T.A.R. Puglia, Bari, n. 1631/2020 offre l’occasione per riflettere sul perimetro di applicazione del c.d. principio di invarianza della soglia di anomalia espresso dall’art. 95, comma 15, D.Lgs. n. 50/2016 nell’ambito delle procedure di gara con inversione procedimentale da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, alla luce della formulazione dell’art. 133, comma 8, D.Lgs. n. 50/2016 che, nel disciplinare il meccanismo dell’inversione procedimentale, non prevede alcuna chiara indicazione con riferimento all’obbligo, in capo alle stazioni appaltanti, di ricalcolare la soglia di anomalia nel caso in cui vengano disposte esclusioni nel corso delle operazioni di gara.
Articolo di Elisa Carloni – Urbanistica e Appalti, fasc. n. 2/2021
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