Newsletter n. 3/2017 – Edilizia e Urbanistica
EDILIZIA
SOTTOTETTI: METODO DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
Il contributo di costruzione va calcolato in relazione all’intero immobile, non solo al sottotetto recuperato
- T.A.R. Lombardia – Milano, sez. II, 28 marzo 2017, n. 729
Contributo di costruzione – natura tributaria e paratributaria – calcolo in riferimento alla superficie complessiva dell’edificio – prescrizione del credito comunale.
È corretto il metodo utilizzato dal Comune per il calcolo del contributo di costruzione che fa riferimento alla superficie complessiva dell’edificio e non a dati relativi a singole varianti relative ad interventi di recupero del sottotetto. Infatti, alla luce della natura tributaria e paratributaria del contributo di costruzione, non rileva che la consistenza finale dell’edificio derivi da diversi interventi; al contrario, il contributo deve essere parametrato alla manifestazione di ricchezza derivante dallo sfruttamento del territorio, la quale non può che essere riferita all’edificio complessivamente considerato. Inoltre, la prescrizione del credito comunale derivante dalla spettanza di tale contributo si interrompe tramite un atto con cui il creditore manifesta la volontà di ricevere il pagamento, a nulla rilevando né gli effetti pubblicistici di quest’ultimo, né le sorti del procedimento in cui l’atto si innesta.
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URBANISTICA
P.G.T. TERMINI APPROVAZIONE E DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATIVA
Il Comune può decidere sulle osservazioni al P.G.T. oltre i termini di legge e con motivazione non analitica?
- T.A. R. Lombardia – Milano, sez. II, 30 marzo 2017, n. 761
P.G.T. – termine ordinatorio per l’approvazione – inefficacia per violazione dell’obbligo di decidere sulle osservazioni – rigetto osservazioni non necessita di confutazione analitica – ampia discrezionalità dell’Amministrazione nelle scelte pianificatorie.
Il termine per l’approvazione del P.G.T. ha carattere ordinatorio, pertanto la sua violazione non dà luogo all’inefficacia degli atti precedentemente assunti. La sanzione dell’inefficacia opera, invece, nel caso in cui l’Amministrazione ometta di decidere nei termini sulle osservazioni apportate al P.G.T.. Nel rigettare queste ultime, tuttavia, l’Amministrazione non è tenuta ad una confutazione analitica, ma è sufficiente che dimostri la loro contrarietà con i principi ispiratori del P.G.T. Ciò alla luce del fatto che le scelte in tema di destinazione dei suoli sono caratterizzate da ampia discrezionalità amministrativa e sono contestabili solo in caso di illogicità manifesta, con un’unica eccezione in caso di affidamento qualificato.
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