Speciale D.L. n. 34/2020 “Decreto Rilancio” – Appalti pubblici e privati
APPALTI PUBBLICI E PRIVATI
In data 19 maggio 2020 è entrato in vigore il Decreto Legge 34/2020, cd. “Decreto Rilancio”, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Di seguito le principali novità in materia di appalti e procedimenti amministrativi:
- Esonero dal pagamento del contributo ANAC (art. 65): i concorrenti (e le stazioni appaltanti) sono esonerati dal versamento dei contributi ANAC per tutte le procedure di gara avviate dal 19 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
- Incremento dell’anticipazione al 30% (art. 207):
– per le procedure di affidamento avviate dal 19 maggio 2020 al 30 giugno 2021, l’importo dell’anticipazione può essere incrementato fino al 30%;
– per le altre procedure, l’anticipazione può essere riconosciuta, per un importo non superiore complessivamente al 30 % per ogni singolo intervento, anche agli appaltatori che hanno già usufruito di un’anticipazione contrattualmente prevista ovvero che abbiano già dato inizio alla prestazione senza aver usufruito di anticipazione. La determinazione dell’importo massimo viene effettuata dalla stazione appaltante tenendo conto delle eventuali somme già versate a tale titolo all’appaltatore. - DURC (art. 81): i DURC in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 15 aprile 2020 conservano validità sino al 15 giugno 2020.
- Liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi connessi all’emergenza COVID (art. 264): sono previste semplificazioni e liberalizzazioni di alcuni procedimenti, ove connessi all’emergenza COVID, tra i quali: dichiarazioni sostitutive (autocertificazioni), annullamento di ufficio dei provvedimenti, SCIA, silenzio – assenso, titoli anche edilizi per l’ottemperanza alle misure di sicurezza prescritte per fare fronte all’emergenza COVID.
Vengono disposti, in modo permanente, la modifica del regime dei controlli e l’innalzamento delle sanzioni nel caso di dichiarazioni mendaci nelle autocertificazioni.
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